Crediamo che ogni cane meriti di nascere e vivere in condizioni che garantiscano salute, equilibrio e benessere. Per questo motivo in Allevamento Dream Dog non sosteniamo, e anzi contrastiamo attivamente, le cosiddette "cucciolate casalinghe".
Parliamo di quelle riproduzioni amatoriali, spesso fatte in buona fede ma senza una reale competenza genetica, sanitaria o comportamentale.
L'impulso di acquistare un cucciolo da un privato, magari visto su un annuncio online a un prezzo vantaggioso, è comprensibile. Ma quel risparmio iniziale si trasforma quasi sempre in un incubo emotivo ed economico. La differenza tra un allevatore etico e un riproduttore amatoriale (o, peggio, un "cagnaro") non è una sfumatura: è un abisso.
Il primo, enorme rischio delle cucciolate casalinghe è la totale assenza di controlli sanitari e test genetici sui riproduttori.
Un allevatore etico investe migliaia di euro prima ancora di pensare a un accoppiamento. Esegue controlli ufficiali per le patologie ereditarie specifiche della razza. Questo è fondamentale per le razze che alleviamo:
Chi fa una cucciolata casalinga quasi mai sostiene queste spese. Il risultato? I cuccioli nascono e vengono venduti senza alcuna garanzia. Possono sembrare sani per i primi mesi, ma portare con sé malattie trasmissibili e invalidanti.
Prendiamo un esempio pratico: una famiglia acquista un cucciolo di Labrador da un privato. A otto mesi, il cane inizia a zoppicare vistosamente. La diagnosi del veterinario è impietosa: displasia grave bilaterale. Questo significa sofferenza per il cane e decine di migliaia di euro in interventi chirurgici per la famiglia. Questo rischio, con un allevatore serio, viene ridotto al minimo grazie alla selezione sanitaria.
Un vero allevatore non seleziona solo la bellezza o la salute fisica; seleziona l'equilibrio mentale. Il carattere è la base di tutto.
Le cucciolate casalinghe, invece, spesso derivano da accoppiamenti casuali. Magari si usa il maschio del vicino "perché è bello", senza conoscerne la genealogia o, peggio, ignorandone i problemi comportamentali. Questo genera cuccioli che possono ereditare paura, aggressività o instabilità.
I primi tre mesi di vita (imprinting e socializzazione) sono fondamentali. Un allevatore etico lavora su questo fin dal terzo giorno di vita, esponendo i cuccioli a stimoli, rumori e situazioni diverse. Un privato che tiene i cuccioli in un box in giardino fino al giorno della vendita sta, inconsapevolmente, creando le basi per futuri problemi comportamentali.
Spesso si sentono frasi come: "Voglio farle provare la gioia della maternità" o, per il maschio, "Poverino, ha bisogno di sfogarsi".
Queste sono umanizzazioni pericolose.
Negli animali non funziona così. L'accoppiamento nei cani è un fattore dettato dall'istinto di riproduzione, non dal "piacere" o dal "bisogno" dell'atto in sé. Una femmina non ha bisogno di diventare madre per essere felice.
Anzi, una gravidanza e un parto gestiti in modo amatoriale sono un rischio enorme per la salute della madre. Un allevatore esperto, affiancato da veterinari specializzati, segue protocolli sanitari specifici. Sa riconoscere i segni di una distocia (parto difficile), sa come intervenire e come gestire complicazioni gravi come l'eclampsia, che può portare alla morte della fattrice.
Chi improvvisa una cucciolata casalinga mette a rischio la vita della propria cagna per un bisogno che non esiste.
Questo è un punto dolente. Ogni cucciolata casalinga aggiunge nuovi cani in un mondo dove rifugi e canili sono già pieni.
In Italia, si stima che i cani nei canili sanitari e rifugi siano centinaia di migliaia. Secondo dati recenti, ogni anno migliaia di cani vengono abbandonati. Le cucciolate amatoriali sono uno dei principali motori di questo dramma.
Anche con le migliori intenzioni, chi non ha alle spalle l'impegno quotidiano e la preparazione di un allevatore etico, raramente riesce a garantire una famiglia responsabile e duratura per tutti i cuccioli. Quei cuccioli, una volta cresciuti e diventati "impegnativi", sono i primi candidati all'abbandono o alla cessione.
Comprare da un privato significa, indirettamente, alimentare questo ciclo.
Noi crediamo che l'amore per i cani si dimostri in modo diverso. Non mettendo al mondo cuccioli in modo incosciente, ma sostenendo gli allevamenti etici, promuovendo la sterilizzazione responsabile dove necessario e diffondendo una corretta cultura cinofila.
La differenza tra allevamento etico e riproduzione amatoriale è l'investimento. Non solo economico, ma di tempo, studio e passione.
Quando scegliete un cucciolo da un allevamento professionale come Allevamento Dream Dog, non state solo comprando un cane. State investendo in:
Il nostro impegno per la selezione dei migliori American Bully XXL, Staffordshire Bull Terrier, Labrador e Golden Retriever non è solo locale. È riconosciuto a livello nazionale e internazionale (ethical dog breeding Europe), perché i nostri standard di salute e carattere sono la priorità assoluta.
La prossima volta che cerchi un cucciolo, fermati a riflettere. Quel prezzo più basso oggi potrebbe costarti un patrimonio emotivo e finanziario domani.
Non alimentare il mercato delle cucciolate casalinghe. Non incentivare la riproduzione amatoriale.
Scegli di rivolgerti a professionisti. Visita gli allevamenti, fai domande, chiedi di vedere i test genetici e i controlli sanitari dei genitori. Informati sulla loro selezione caratteriale.
Se ami davvero i cani, fai una scelta consapevole. Una scelta responsabile oggi è un futuro migliore per tutti i cani di domani.
La differenza è la competenza e la garanzia. Un allevatore etico, come Allevamento Dream Dog, investe in test genetici e sanitari (come controlli per displasia, cardiopatie e oculopatie) e seleziona il carattere dei riproduttori. Una cucciolata casalinga è una riproduzione amatoriale, fatta senza test sulla salute o selezione caratteriale, esponendo i cuccioli e i proprietari a gravi rischi.
Sì. Acquistare da un privato significa accettare una lotteria genetica. I cuccioli possono sembrare sani, ma sviluppare malattie ereditarie gravi (come la displasia dell'anca nell'American Bully XXL o nel Labrador) o problemi comportamentali (come instabilità o paura nello Staffordshire Bull Terrier), comportando enormi costi veterinari e sofferenza.
Per le nostre razze, i test sono fondamentali. Per Labrador e Golden Retriever, sono obbligatori i controlli ufficiali per displasia di anche e gomiti (HD/ED) e test genetici per malattie oculari (PRA). Per lo Staffordshire Bull Terrier, sono cruciali i test per L2HGA e HC. Per l'American Bully XXL, data la mole, sono vitali i controlli cardiaci (Ecocardio) oltre a quelli articolari.
Assolutamente sì. L'idea che il cane "debba" riprodursi per salute o felicità è un'errata umanizzazione. La gravidanza e il parto comportano seri rischi per la salute della femmina se non gestiti da professionisti. La sterilizzazione responsabile previene malattie e contribuisce a combattere il randagismo, un problema alimentato dalle cucciolate improvvisate.